Come sarebbe Sabre Island se fosse reale?
Eccomi alle prese con un altro iconico set LEGO della serie pirati del 1989: il mitico 6265 “Sabre Island” (che rappresenta una torre di guardia, della fazione dei gendarmi, situata nel mar dei caraibi). Ho nuovamente giocato ad immaginare come potrebbe apparire questa struttura se fosse reale.
Ecco a voi quindi “The Real Sabre Island”!😎🍿
(Realizzata in Blender 4.2.2 LTS e renderizzata in Cycles)

Blender 4.2 Substance Painter Adobe Photoshop

“𝐸𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑒 𝑠𝑒𝑏𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑅𝑒𝑑𝑏𝑒𝑎𝑟𝑑 𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑒𝑞𝑢𝑖𝑝𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒𝑟𝑜 𝑚𝑎𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖, 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑣𝑣𝑖𝑣𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑠𝑢𝑠𝑠𝑢𝑟𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑎𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎. 𝐴𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑙𝑎𝑟𝑔𝑜 𝑑𝑖 𝑇𝑟𝑒𝑎𝑠𝑢𝑟𝑒 𝐼𝑠𝑙𝑎𝑛𝑑, 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑢 𝑟𝑖𝑛𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝐸𝑙𝑑𝑜𝑟𝑎𝑑𝑜 𝐹𝑜𝑟𝑡𝑟𝑒𝑠𝑠. 𝑀𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒. 𝑀𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 ℎ𝑎 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒… 𝑆𝑖 𝑣𝑜𝑐𝑖𝑓𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑎 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎… 𝑢𝑛’𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑝𝑖𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑟𝑜𝑡𝑡𝑎𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑔𝑎𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒. 𝐶ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎̀ 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑒̀ 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑒̀ 𝑓𝑎𝑙𝑠𝑜, 𝑚𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒: 𝑠𝑒 𝑡𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑑 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒, 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑠𝑠𝑢𝑟𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒… 𝐵𝑎𝑟𝑟𝑎𝑐𝑢𝑑𝑎, 𝐵𝑎𝑟𝑟𝑎𝑐𝑢𝑑𝑎, 𝐵𝑎𝑟𝑟𝑎𝑐𝑢𝑑𝑎…”

Sono da sempre un appassionato di Lego e in particolare della serie Pirates uscita nel lontano 1989. Recentemente ho intrapreso la ricerca e il faticoso recupero dei mie vecchi set ormai vintage. Nel 2020, però, Lego fece uscire il più bel set di sempre, dedicato al 30ennale della serie: il mitico 21322 “The Pirates of Barracuda Bay”, in cui si concludeva la saga del capitano Redbeard naufragato su di un’isola, divenuta un insediamento grazie all’utilizzo del relitto della sua nave la Black seas Barracuda. Di seguito le immagini della mia personale reinterpretazione, in chiave realistica, del set “Pirates of Barracuda Bay”. Interamente realizzato in Blender e renderizzato in cycles. Intro: citazione del testo presente nel volume del set.

Blender 4.2 Substance Painter Adobe Photoshop

Scenario fantasy liberamente tratto dalla cultura minoico-cretese

Blender 3 Substance Painter Adobe Photoshop

Progetto di ricostruzione 3D del teatro perduto di Odoardo Farnese, realizzato interamente in legno nel XVII sec. all’interno del salone di Palazzo Gotico. La struttura fu demolita all’inizio del XVIII sec.

Il modello è stato realizzato per il Comune di Piacenza in due versioni: ad alta definizione per rendering foto-realistici e in versione ottimizzata per AR.

Blender 3 Substance Painter Adobe Photoshop

Ricostruzione 3D di una zona dell’insediamento convertita in impianto per la produiizione di calce. Modelli per rendering, VR e AR.

L’impianto tardo antico è stato realizzato sulle spoglie di una porzione di un edificio termale e di alcuni ambienti di una domus imperiale.

Blender 3 Substance Painter Adobe Photoshop

Ricostruzione 3D della piazza e di diversi ambienti interni nel
loro assetto tardo antico unitamente a diversi reperti archeologici
rinvenuti in situ. Modelli per rendering, VR e AR.

e-Archeo è un grande progetto nazionale che racconta 8 siti archeologici italiani
secondo un modello esperienziale integrato sia online che sul posto.
Si tratta del primo progetto su larga scala aggregatore di enti di ricerca, università e
accademie, industrie creative ed esperti del settore dei Beni Culturali nelle sue
molteplici declinazioni, promosso dal Ministero della Cultura.

Blender 3 Substance Painter Adobe Photoshop

Il modello, estremamente complesso e dettagliato, darà la possibilità all’azienda di realizzare immagini e video per campagne ADV oppure supportare il servizio di assistenza alla manutenzione remota.
Realizzato in Blender 3.6, texture realizzate in Substance 3D Painter e Sampler e renderizzato in Cycles.
L’animazione è stata realizata in Blender, renderizzata in Cycles e montata in Premiere e After Effect.

Blender 3 Substance Painter Adobe Premiere Pro Adobe After Effect

Palazzo del Governatore
1 aprile – 21 maggio

A un decennio dalla sua scomparsa, PARMA 360 Festival celebra un tributo al grande fotografo Gabriele Basilico con una mostra allestita presso Palazzo del Governatore che si giova dei prestiti e della collaborazione della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. La mostra “Piranesi Roma Basilico”, mette a confronto la città antica delle incisioni di Giambattista Piranesi (Venezia, 1720 – Roma, 1778) e la città contemporanea ritratta nelle fotografie di Gabriele Basilico (Milano 1944 – 2013).Il visitatore potrà ammirare alcuni dei luoghi più simbolici della città eterna rappresentati dalle stampe originali calcografiche realizzate nel ’700 dall’incisore veneziano e dalle altrettante vedute di Roma del fotografo milanese, realizzate con le stesse angolazioni delle incisioni piranesiane.Basilico, ispirato dalle celebri pagine che la scrittrice Marguerite Yourcenar dedicò a Giambattista Piranesi agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, ha ripercorso con la macchina fotografica tutti i luoghi delle vedute piranesiane restituendone la straordinaria modernità.La mostra sarà accompagnata da un progetto di ricerca e ricostruzione digitale 3D di una serie di vedute piranesiane raccolte nella collezione Wellington, a opera dell’artista 3D artist di Piacenza Cristian Boiardi. Questo progetto non vuole essere un semplice esercizio tecnico ma un’interpretazione concettualedell’esperienza piranesiana e di chi, all’epoca, ebbe modo di vivere le atmosfere di quei paesaggi e ne veicolò successivamente valori e memorie: i Gran Turisti.

Orari:
Mercoledì, giovedì, venerdì
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00